mercoledì 2 marzo 2016

E noi?

Ciao a tutti, è doveroso dire come prima cosa che la situazione in Etiopia si sta stabilizzando, anche se pensiamo che sia solo una quiete temporanea, speriamo in una risoluzione pacifica di tutti i problemi politici che sono presenti in quella zona di mondo.

Dopo avervi rassicurato sulla situazione etiope vorrei parlarvi di noi. Il nostro è un popolo che non saprei definire, ricco di qualità incalcolabili ma che tende alla mediocrità. L'esaltazione delle capacità, se non dimostrate, porta solo a risultati deprimenti e questo è quello che per secoli è successo al nostro glorioso popolo per anni ed anni adagiato sulle imprese storiche attribuite soprattutto ai romani. Non so come sia stato possibile ma credo che ancora non ci sia stato quello scatto d'orgoglio collettivo che porta una nazione ad unirsi per raggiungere i propri obiettivi. Il tema di questi giorni sono matrimoni ed adozioni gay, il protagonista assoluto è Vendola che nella sua proverbiale e ridicola incoerenza, dopo aver attaccato Berlusconi per la mercificazione del corpo femminile, usa proprio un corpo femminile al fine di ottenere un figlio che la natura gli nega. Mi sembra di vivere su un pianeta sconosciuto e penso intensamente: ma dove sono le femministe quando servono?


Il problema credo che sia proprio questo: non ci concentriamo sui bisogni più importanti che abbiamo, non voglio esprimere opinioni su matrimoni ed adozioni gay, non credo che sia una prerogativa della nostra nazione. In questo contesto credo proprio che la tematica gay sia la meno urgente ma la più utile a dividere ancora di più una nazione che unita non è mai stata. Non vedo proposte di legge che uniscano la nazione, non vedo la reale e seria voglia di combattere questa situazione di crisi e vedo ancora meno la voglia di emergere, quella voglia che appartiene ad ogni popolo che si rispetti. Prendete ad esempio il sentimento nazionale dei tedeschi, oppure quello degli americani o ancora quello dei francesi. Dov'è il nostro sentimento nazionale?
Con questo non voglio dire che il tema delle adozioni gay sia marginale, anzi dal momento in cui se ne parla è impossibile rimanere freddi e distaccati, ma è proprio questo il punto. Vorrei che i nostri politici si occupassero di problematiche più urgenti come la ricerca di nuove fonti di energia che possa renderci indipendenti dalle forniture delle centrali nucleari francesi, dal petrolio e dal gas. Se per esempio si discutesse sull'investimento in ricerca di nuove fonti di energia probabilmente potremmo essere gli attori principali di una nuova rivoluzione energetica, questo ci permetterebbe di esportare sia le tecniche che la stessa neo-energia ridando vita anche alla nostra economia. I modi per ottenere questi risultati sono molteplici, bisogna guardare il mondo da una nuova altra prospettiva, ma non mi voglio dilungare oltremodo, questo post diventerebbe un libro e lo potrei pubblicare solo tra tre o quattro anni.Eppure nel cuore di molti italiani questo sentimento c'è, peccato che sia soffocato da infinite lotte fraterne riguardanti problematiche...lasciatemelo dire...molto marginali.


Forse sono solo un sognatore, un illuso che pensa in grande. Forse hanno ragione i nostri politici a preoccuparsi adesso di ridefinire qualcosa che, a mio avviso, è già stata ben definita dalla natura. Oppure forse è meglio che non pensiamo tutti ad un obiettivo comune, forse è meglio che non ci rendiamo conto delle nostre potenzialità, forse è meglio credere di essere diversi e lottare per qualcosa che ci renderà sempre più distanti, perché se il popolo italiano si sveglia unito e determinato potrebbe essere un problema per qualcuno...

giovedì 18 febbraio 2016

#oromoprotests #jesuisoromo



#oromoprotests #jesuisoromo


#oromoprotests #jesuisoromo


#oromoprotests #jesuisoromo


Un'altra guerra civile inizia ma che ce ne frega? Non c'è il petrolio in gioco...


Vedete? L'Oromia è quella parte verde all'interno dell'Etiopia. 


Durante il nostro viaggio da quelle parti siamo stati nei pressi di Goba...
L'Etiopia è un paese favoloso, denso di risorse!! La zona più ricca di capitali naturali è proprio l'Oromia, un territorio che ospita un popolo fiero e cosciente della propria origine comune, legato da un sentimento di appartenenza che noi italiani nemmeno immaginiamo (ok forse nel 2006 con la vittoria dei mondiali, quanto unisce lo sport!! e quanto siamo sciapi noi italiani).

Faccio una piccola premessa storica così che possiate capire, il popolo oromo compone circa il 63% del totale della popolazione etiope, ma è sempre stato sottomesso ai popoli del nord: amhara e tigrini.

La situazione qualche settimana fa era tesa e questo si notava negli occhi di un mio caro amico. Dopo "l'elezione" del nuovo governo, (guarda caso composto nei ministeri più importanti da amhara e tigrini), negli etiopi in generale ed in particolare negli oromo cresceva la voglia di cambiamento, la voglia di sperimentare quella democrazia reale così ben applicata dagli antichi ateniesi, della quale non posso essere testimone nemmeno io al momento. Cresceva il fermento, cresceva e cresce ogni giorno la consapevolezza dell'oppressione da parte del governo seppur mascherata da bellissime parole. Per fare un esempio: ho parlato con dei frati lazaristi oromo che non conoscevo, chiedendo loro della situazione etiope, mi sono sentito rispondere le solite frasi che si sentono dagli oromo, frasi di ribellione a quel sistema che li rende succubi dei popoli del nord. Tra l'altro ho riscoperto il potere dei veri insegnamenti del Vangelo, se lo leggete bene vi rendete immediatamente conto dell'idea di liberà assoluta che traspare chiara e limpida da quelle pagine. Sono proprio quelle pagine che hanno contribuito a far emergere la consapevolezza dell'idea di libertà negli oromo...le stesse pagine che hanno ispirato Padre Angelo per suoi progetti tra i quali asili, ospedali e scuole. Padre Angelo è stato ribelle dal canto suo, pubblicando quelle pagine per la prima volta nella storia in lingua oromo, cosa mal vista da chiunque...a parte il popolo.

Sono morte 8 persone solo ieri a Kofele!!!!!!! Hanno interrotto le comunicazioni come succede in Korea del Nord!!!!!!!!!! E' avvilente vedere che queste notizie non sono nemmeno su internet. E' così avvilente vedere il TG adesso...E' altrettanto avvilente ricordare tutte le guerre che in questo secolo il mondo occidentale ha fatto per "esportare la democrazia". Come mai non si è detto niente della situazione dell'Etiopia? Come mai le crisi democratiche sono solo nei paesi ricchi di petrolio? Che bella la politica occidentale...è bella perchè non c'è mai interesse dietro a quello che fa...

Scrivo questo articolo perchè possiate tutti sapere quello che qui da noi è impossibile sapere. Scrivo questo articolo perchè lo devo al mio amico Feyisa. Scrivo questo articolo perchè odio le ingiustizie e sono dalla sua parte. Scrivo questo articolo perchè questo è l'unico modo che ho per aiutare gli oromo. Scrivo questo articolo perchè sono un cazzo di sognatore e credo ancora nella possibilità che l'uomo riesca a stare bene pensando che il benessere di tutti, alla fine, è pure il proprio...

FREE OROMIA, REAL DEMOCRACY FOR ETHIOPIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



Meglio Jep o la "Santa"?

Quanti sognano una vita come Jep Gambardella? Ma é veramente questa la vita che merita di essere vissuta?

Forse quello che ci ha voluto trasmettere Sorrentino è proprio la consapevolezza che è impossibile esser veramente felici vivendo una vita piena di eventi e mondanità come Jep ma priva dell'essenza spirituale invece dimostrata dalla "Santa"...

La "Santa", che bel personaggio...
Fuori da ogni logica umana, senza nessun desiderio se non quello dell'equilibrio. La "Santa" ci da più scandalo del cardinale corrotto dato il nostro concetto distorto e poco lucido di normalità. Un personaggio essenziale che vive di radici e gode degli spettacoli "naturali" del mondo, sempre col sorriso, sempre con lo stupore del bambino piccolo quando non sa...
Il contrasto con la vita di Jep è evidente, lo stesso Jep troverà ispirazione solo dall'incontro con l'essenza confermando a tutto il pubblico il motivo reale della sua proverbiale espressione a metà tra la malinconia e la noia.

Allora, che ne pensate? Siete ancora sicuri che la "bella vita" sia realmente quella di Jep?